martedì 5 febbraio 2013

Solido ed effimero

strana la sensazione di sentirsi senza casa..... non solo nel senso strettamente fisico della parola.... stare in una terra che per diverse ragioni non ti appartiene e non avere un focolare al quale tornare.... e terminato almeno per il momento, il mio periodo spagnolo, dall Uruguay ritornero in Italia.... pero tutti i progetti che fino a poco tempo fa sembravano solidi e dettati da una positiva logica, adesso li vedo offuscati, effimeri ed a volte senza senso..... la mia sicurezza sul futuro si sgretola come terra secca tra le mani ...... non so piu dove voglio andare e cosa fare..... forse le basi sulle quali ho pensato costruire la mia casa non erano cosi solide..... una volta uscito da una rassicurante routine,mi ritrovo con mille dubbi che debilitano il mio corpo cio che vivo oggi e cio che voglio per il mio domani? sto scegliendo liberamente o ho paura di uscire da un perimetro di sicurezza per quanto a volte deludente? speravo e pensavo di cuore di aver superato questa fase della mia vita... mettendo sempre in conto fallimenti e cambiamenti, ero convinto che alla base della mia esistenza avessi accumulato un esperienza solida che nessun imprevisto potesse indebolire.. adesso pero tutto mi sembra appeso ad un esile filo..... che potrebbe spezzarsi alla minima brezza.....progetti e relazioni hanno perso consistenza e credibilita... ovviamente tutto serve.... anche se e frustrante preventivare un cambio radicale... l esperienza e sempre esperienza pero fa male al cuore sentire che forse il cammino che ho scelto non era il mio...... e in questo vortice di incertezza cammino in una nebbia che a volte non mi permette vedere dove appoggio i piedi e inciampo, cado e complico il percorso delle persone che mi stanno intorno..... la mia testa e confusa e le mie reazioni sono eccessive e ingiustificate..... come se non fossi in possesso delle mie facolta mentali, vedo minacce dove non ci sono, distorcendo la realta in incubi infantili... mi sento indifeso, piccolo e inconsistente.... la percezione non e affidabile. l unico posto sicuro e nel mio mondo interiore... con un paio di cuffie ed un libro mi allontano da questo posto che mi spaventa e continua a confondermi..... Richard Bach scrisse che la vita e un illusione, un mondo soggettivo e relativo.... la chiave sta nel creare le proprie illusioni che permettano una vita positiva, ricca di amore..... e per quanto anche io cerchi di creare le migliori illusioni che la mia fantasia e ragione possano immaginare, e come se esse si ritorcessero su di me e mi togliessero il respiro..... al momento non ho una conclusione rassicurante perche mi ritrovo stritolato dai miei sogni di felicita....