sabato 26 gennaio 2013

A moment to myself....

Un momento di solidutide é dovuto in questo twister di facce, espressioni, comportamenti e momenti differenti e nuovi....

 Un momento per ascoltarsi, per riappropriarsi di un identitá che, per quanto sempre in sviluppo, ha bisogno di parlarsi sottovoce e acarrezzarsi egoisticamente....

Un momento per sorridersi dentro, silenziando i rumori esteriori e alzando al massimo il ¨bit¨ interno....Mettersi un paio di cuffie ed alzare i bassi del cuore, battere il tempo in levare del groove che segue il flusso sanguigno.....

Un momento per rielaborare  la continua condivisione con altre persone che a volte mi fa perdere il  ritmo .... Il mio personalissimo RandB si confonde e si scontra con il sound  latino di questo posto tanto distante quanto intrigante.... 

Approfitto di un momento per schioccare le dita, chiudere gli occhi e lasciarmi andare sull onda della mia musica....

Mi rifletto per la prima volta, attraverso gli occhi di persone che continuo a conoscere ma non riesco ancora a comprendere completamente,  scoprendo aspetti di me che ancora non conosco e non so gestire... Ma questo alla fine è il bello... aver sempre un posto nuovo da esplorare, una montagna da scalare ed un armonia da plasmare e rimodellare in continuazione.... Niente è mai statico, stagnante .... Bisogna sempre coltivare con amore il proprio giardino, in base al cambio delle stagioni e del clima.....

Un momento per focalizzare l attenzione sulle varie intonazioni del mio essere, affinando l intonazione e prestando attenzione ai salti di ottava, sentendomi allo stesso tempo straniero  e semrpre a casa.....


Un momento per riaprire le porte dei miei sensi che a volte si chiudono ermetici  per proteggermi da invasioni barbariche... E se non posso  farlo ancora, per lo meno posso aprire una finestra per  guardare fuori ......
 Le differenze accentuano i miei limiti, la mia ignoranza che si maschera con sarcarsmo e a volte con rifiuto mi suggerisce di rimanere al caldo del mio camino, la sicurezza delle mie valli circondate da altissime montagne..... Ma se cerco nel fondo l´amore per una vita che si intenda come scambio, conoscienza e progresso, non posso che sorridere delle mie deficenze ed accettarle ...... Lasciarsi attraversare da correnti sconosciute e vedere che succede ...


Un momento che  serve anche per curare le ferite e gli acciacchi causati da involontarie cause esterne, per depurare filtri sensoriali che a volte non permettono una visione piú ampia e completa....




Un momento per chiamare il mio nome ad alta voce, cantare di nuovo la mia storia e innaffiare le mie radici per continuare a germogliare anche se il sole che mi da energia é un sole sconosciuto ...... 

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