Un altro, terrificante lunedi mi ha accolto tra le sue braccia non per coccolarmi, bensi per cercare di stritolare la mia cassa toracica, producento un inarrestabile emorragia interna per una lenta ed inesorabile agonia....
Un lavoro che non mi serve a nulla, (neanche a sopravvivere decentemente) ed ancora tre luuuuuuuunghissime settimane di attesa prima di essere liberi.
Tutti mi dicono " manca poco dai, io fossi in te,sarei sereno e felice sapendo che te ne vai in 20 giorni".Oggettivamente l affermazione è corretta... Quando sai già che sta per concludersi un capitolo della tua vita che consideri negativo o neutro ed inutile ( come nel mio caso) si dovrebbe, a rigor di logica, entrare in una fase di leggerezza e spensieratezza chesi insinuino nella nostra mente sbattendo fuori a calci lo stress e l'angoscia...... Bhe`, in Ivoryland, come nel paese delle meraviglie di Carrol, tutto può essere l'opposto di tutto.
Ed in questo caso cosi`è. Fino a quando avevo la certezza o la quasi certezza che questo lavoro mi avrebbe accompagnato per molto tempo, che la routine dell uscire di casa presto, lavorare, andare in palestra, tornare la sera tardi ed aspettare il fine settimana, mi faceva sentire rilassato e "leggero" perchè accettavo volontariamente pregi e difetti, agevolazioni e complicazioni.
Mentre che adesso, deciso a lasciare questa routine perchè noiosa e controproducente, ogni minuto in questo ufficio mi sembra un insulto alla mia vita... Mi sembra perdere tempo, anzi di toglierlo a Ivano per regalarlo ad un insieme di sconosciuti ai quali, personalmente, non regalerei neanche una caramella incontrata per strada.....
Ogni mattina è un incubo, un momento di crisi e confusione.....mi piacerebbe superarlo, vivere queste settimane non come una condanna a morte o un coma cerebrale, ma come il compimento, anche se inutile, di un percorso; il chiudersi di un cerchio che mi permetta passare oltre.....
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E, mi rendo conto, che la mia è una caratteristica peculiare... A me piace lasciare i cerchi aperti... Detto così, l'immagine mi sembra positiva, ma in realta`non ne sono tanto sicurot. Quando mi convinco che una cosa non fa più per me, la voglio abbandonare IMMEDIATAMENTE e gli strascichi di una situazione si trasformano in immense zavorre che mi ancorano al suolo senza possibilità di movimento... E quello che ne deriva è un senso di frustrazione ed impotenza .... Come un eroe greco in balia della volonta `di divinità immature....
E non è, come qualcuno mi suggerisce o possa pensare, che non ho voglia di lavorare ... è che non mi piace fare cose inutili o per dimostrare uno status sociale...Avrei potuto licenziarmi da un giorno all altro ma ovviamente non avrei avuto diritto alla disoccupazione.... E qui lotta interiore...
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Personaggi del mio affollatissimo universo emergono... Il primo, lo si potrebbe immaginare come un nobile francese della meta del settecento, con camicia di seta con sbuffo, abito in velluto blu,parrucca enorme e bastone con testa di lupo in oro.Seduto scompostamente sul suo sofà, con uno sguardo indignato e annoiato allo stesso tempo commenta: " E tu, per poche lire, osi abbassarti ad assecondare questi peblei? Il lavoro se non nobilita l'uomo o non è economicamente utile, non vale niente! Accettare questi compromessi da barbaro! Vattene subito a testa alta e non guardarti indietro!!!".E detto questo schiocca le dita ed una ragazzina tremante entra nell opulento salone offrendo al nobile un cesto di frutta fresca. Ma ecco che arriva qualcun altro....
Capello corto, faccia burbera, un paio di baffoni neri che non lasciano dubbi sulla sua virilità; basso ma forte, nervoso e muscoloso come un toro, pronto per caricare contro qualsiasi ostacolo.
Salopette di jeans macchiata e usatissima, rattoppata in un sacco di punti ma ancora comoda e funzionale.
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Di fianco ad un macchinario di altri tempi, con leve, cilindri e pistoni, che sbuffa vapore ininterrotamente e con un costante rumore di locomotiva a motore, con le mani sui fianchi mi rimprovera: " Quando crescerai inmaturo senza vergogna? Ma tu sai la gente che muore di fame? Padri che non sanno come sfamare i propri figli, bambini che vivono per la strada senza una casa e tu? E tu ti lamenti perchè mancano 20 giorni di lavoro e non ce la fai più ? Ma per favore, senza pudore, SENZA PUDORE!!! ... Il senso dell onore, del rispetto, del sacrificio, questo mi ha insegnato mio padre... 50 anni di lavoro e tutti i maledetti giorni, con pioggia o con sole, sano o con 40 di febbre, tutti i giorni li`puntuale alla stessa ora... E`che voi della vostra generazione senza spina dorsale avete avuto troppo e non sapete cosa significhi ottenere qualcosa con sforzo, tenacia e coerenza!"E sbattendo un pugno su un contagiri con una lancetta che indica con urgenza la parte rossa del quadrante continua "Schiena di vetro, ecco cosa sei, se ti pieghi ti spezzi! Fai qualcosa di utile e porta a casa la tua pagnotta o pensi che cadano dal cielo eh? EH?"
"Ma che pagnotta e pagnotta " canticchia una terza voce, questa volta femminile." Tu pensa alla tua macchina puzzolente e alle tue idee bolscheviche, che qui siamo nel 2012 !!!" Chi parla adesso è una fata... Perchè no?
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Una fatona cicciona e sorridente con le sue guancettine accese per la veemenza del momento anche se si intuisce dal suo sguardo che sarebbe incapace di violenza o aggressivita` ... Svolazza goffamente nella mia mente con le sue alettine che sembrano non poter resistere molto tempo la gravità e lo sproporzionato peso della fatona... "Non preocupparti, è solo un momento, lo sprint finale quando si è quasi all arrivo...È il momento più difficile per chiunque ma ci sei quasi.... ogni minuto passato e`un minuto meno .... E con la mia magia fatosa, sarà ancora più facileeeeeeeeee " canticchia allegramente e, facendo girare vorticosamente la sua bacchetta ( che nelle sue carnose e piene mani da bebe` sembra uno stuzzicadenti) mi ricopre di scintille colorate....
E si, come si dice, la verità sta nel mezzo credo.... e tollerare questi ultimi giorni con un sorriso ( grazie al magico sortilegio della fatona) so che è la cosa corretta per me ... Finire ciò che si è iniziato, fosse solo come esercizio educativo da applicare ad altri aspetti della mia vita...
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Ma qui dentro c'è ancora qualcuno che vuole dire la sua.... In una poltrona mezzo distrutta, con gomma piuma che esce da buchi e tagli vari, rosso scuro, con macchie ancora più scure in un vicolo oscuro e maleolente eccola li`,una tizia che dire sporca e lurida è poco... I suoi capelli sono un ammasso unico tipo Marge Simpson , formati da un rasta dal quale fuoriescono e spariscono di nuovo insetti vari di diverse dimensioni... La sua faccia cadaverica è rappresentata da un naso enorme contorto che termina in una punta finissima. I suoi occhi sono due fessure dentro le quali si intrecciano mille vasi sanguigni rigonfi e quasi a punto di scoppiare... La sua bocca è un contorno increspato di labbra fini e secchissime e dentro un grottesco buco nero con qualche dente infestato di carie qua e la. Indossa qualcosa che ricorda una tunica o una vestaglia da notte, ma non si può capire ne il colore e la forma originali... E`un ammasso straccioso e sudicio che ricopre lo scheletrico corpo della fatTona... che sia la sorella drogata della fatona? Dopo aver dato un immensa aspirata ad un enorme tubo di argilla dentro il quale brillano le braci di un insieme di sostanze tossiche e stupefacenti mi dice tra un eccesso di tosse e l altro: " tu non devi ascoltare nessuno fratello ... " altra aspirata che gonfia un petto più proprio di un rospo in amore che di una donna " la vita è tua...... sto lavoro non vale un cazzo.... sta società non vale un cazzo... e se muori domani cos avrai fatto nel tuo ultimo giorno di vita? Lavorare per uno stronzo??? Eh ??? Ehhh??? " un enorme nuvola di fumo esce dalla sua bocca che si trasforma in una caverna piena di nebbia.." Lascia perdere il dovere, l'onore, quello che gli altri considerano corretto, il cerchio e tutti sti buffoni; goditi la vita e sai come si fa ? Facendo quello che ti pare quando ti pare... la coerenza ed il rispetto li devi solo a te stesso! Non vuoi lavorare? NON FARLO!!!!!Vuoi rimanere tutto il giorno buttato sul divano? E chi te lo vieta!!! Il fatto che ti senta obbligato ad essere un membro produttivo di questo formichiere che si chiama fottuta società è un messaggio subliminale che ti inviano attraverso di quella schifezza che è la televisione... Vivi libero fratello , vivi la tua natura, sii unicooooooo" e con un altro accesso di tosse, sputando un nuvolone di fumo, la fatTona , mi lascia con più dubbi di prima.....
È così nel mio mondo... democrazia totale .... ognuno, se ne ha voglia, può dire la sua e, anche se a volte ciò non mi aiuta a chiarirmi le idee, per lo meno mi fa passare interessantissimi momenti. Come adesso, che grazie ai miei personaggi interiori , pittoreschi e bizzarri, questa mattina all insegna della noia e della "convenzione" mi è passata volando!!!!!