mercoledì 12 dicembre 2012

WE ARE SPIRTIS IN THE MATERIAL WORLD

Oggi mi sento ancora più strano del solito... Mi sono svegliato bene, non nel senso di buon umore ( perchè continuano l ansia e lo stress dell attesa)  ma bene internamente... Come se si fosse messo a posto da solo un meccanismo per il quale stavo cercando disperatamente  fuori di me  pezzi di ricambio .... e come se ascoltassi  una voce interiore  che mi suggerisce che IL CAMBIO VIENE DA DENTRO..... Cambio inteso come cura, completamento, step forward.....

Mi sento, almeno per il momento, completo .... All interno tutto al suo posto mentre all esterno un vento impetuoso mi stropiccia i vestiti.... Non so cosa faro`ma incomincio a percepire chi voglio essere e la predisposizione interiore per realizzarmi.... come una leggerissima oscillazione nella bilancia tra AVERE ed ESSERE....

Forse è tutto solo una bolla di coscenza, un trailer di un film che uscira`nelle sale fra molto molto tempo... Ma per la prima volta il flusso di energie ha cambiato il suo corso... sicurezza interiore e insicurezza esteriore nel senso di indecisione, perchè veramente mi rendo conto che si possono fare molte cose... Per realizzarsi si possono seguire diversi cammini ....

Sto leggendo un libro sulla biografia e la cosa, che rientra nell ambito dell antroposofia, mi affascina molto... Mi piacerebbe fare uno studio sulla mia biografia perchè credo farebbe luce su molti punti d'ombra del mio essere ... Ma, mentre leggevo ciò che possa succedere nei vari settenni della vita, mi sono reso conto che già un pò il mio è un atteggiamento biografico da sempre ... Indagare attentamente nei meandri della mia psiche e del mio passato, rielaborare momenti e cercare di risolvere nodi vair....Osservare e commentare come dall esterno il dipanarsi della mia vita....E anche questa è una delle ragioni ( forse la meno cosciente ma la più radicata) del mio ritorno .....

Ovviamente mi mancano molti strumenti interpretativi, sono come un autodidatta della musica che sa suonare ma non sa leggere uno spartito , pero`sento che il lavoro biografico e credo la maggior parte dell antroposofia siano dentro di me, facciano parte del mio percorso e forse del mio destino. E probabilmente sono dentro di ognuno di noi ma, come i molti talenti assopiti, non ci accorgiamo della loro esistenza.

Mi spaventano un sacco questi momenti di lucidità , di appartenenza a me stesso, di amore profondo per tutti  i miei volti e le mie debolezze che si trasforma in un amore immenso per il mio fidanzato e per gli amici più cari.... Ma se lo penso bene è un amore che non si puo`limitare, un amore che abbraccia tutti , come un onda energetica che dal mio corpo si propaga per km e km ....... Non voglio dire che mi sento di accarezzare e abbracciare qualsiasi persona che incontri o i miei colleghi di lavoro ... E`  un amore ( forse comodo) di comprensione, di compassione.... non puoi odiare nessuno se empatizzi, se sei capace di compenetrare in qualche modo .... Non è questione di condividere l amore ad un livello materiale, e`solamente lasciarlo viaggiare e lasciare che chi voglia lo colga....

Momenti intermittenti tra luce ed ombra mi pervadono costantemente... E so che questo momento di estasi ( non trovo un altra parola per esprimerlo) passera`ed iniziera`un altra caduta libera verso il suolo o peggio, verso le profondita`della terra .... Ma la vita è cosi`, un tira e molla, un dai e togli che però ti lascia sempre un po`di piu`di quello che si  porta via....

E cuando sento che i liquidi si muovono dentro me, fino a raggiungere gli occhi ( insomma quando ho la lacrima facile) è come se perdessi parte della mia corporeità e potessi vedere e percepire come un altra dimensione, una realta`sovrapposta pero meno materiale; un piano di esistenza  po`più rarefatto nel quale e`molto più semplice riconoscere la verita`delle cose e delle persone......vedere la luce interiore..
la commozione come porta di accesso ad un mondo più dello spirito che della materia...
http://youtu.be/BHOevX4DlGk


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