Arrivare a 35 anni per capire che questo ragionamento è un enorme cazzata? Si.
Mi accorgo che questo modo di pensare sia un' impronta del mio essere. O fai le cose in grande o non le fai. Povero me.
Sull'onda del mio post precedente però, oggi decido di spiazzarmi e di spezzare questo circolo vizioso. Vorrei tanto incominciare a vivere ciò che mi è possibile senza questo bisogno di sensazionalismo. Oggi scrivo. Punto. E scrivo perchè mi fa sentire meglio, più partecipe della mia storia e più vicino a me. Rovisto nella mia testa e poi lascio che siano le mani sulla tastieria a guidarmi.
Di solito mi metto a scrivere solo quando ho un messaggio preciso in mente da esporre, qualche frase ad effetto o un pensiero rivelatore.
Ma oggi c'è qualcosa di diverso nell'aria. Avrei potuto continuare a guardare Masterchef ed invece ho sentito l'esigenza di andare sui preferiti, selezionare il link del blog ed eccomi qui per parlare di nulla in particolare, per dialogare con me e con chi legge.... C'è qualcuno?
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaPr7IngjLbft2LTy-K6JNPfzqE-K_n16-qoL6soczkXxw9uqRHjTEqI38lJbQt8M5gvEoNGwsBPigCDrv8-V7hm26VhK2jcfwQnUfKKl9d2lDidb65wL5-tDPrfAD_MHrJGSYZEGicLI/s1600/pioggia.jpg)
Adoro le giornate piovose, l'odore della terra bagnata, o lo starmene raggomitolato in casa con un buon libro.
Comunque la calma e tranquillità del risveglio e del tragitto al lavoro tra strade circondate da boschi sono interrotte non appena entro in ufficio. Il Lunedi è sempre una giornata frenetica, soprattutto all'inizio del mese con scadenze da rispettare e magazzini da far quadrare. Anche questa contrapposizione tra stasi e frenesia mi rispecchia e mi identifica. Poi la palestra... Sudore, musica, people watching, un saluto e anche lì a volte , riesco a percepire un senso di comunione.... Poveri pazzi che fuggono dal ritmo frenetico del quotidiano per accellerare al massimo il proprio battito cardiaco e pompare muscoli .... Io ovviamente non pompo nulla anzi il mio obiettivo è sgonfiare questa pancetta da quarantenne che ha deciso di stabilirsi e non andarsene mai più... E si, ci si avvicina ai 40 e me lo suggerisce ogni giorno anche la mia testa che perde capelli come le foglie di un acero in autunno.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEMGUZfOylgwajECwb8SLiDNVP6nLZUI3Fhj9FWzidrGv_7MLlEb8cvtFGLmM8cjluzrM2Cm-_NHuHXVh9eyk6wxKvzWAZk4YZKM0aCXFr-lFbFv0jdFdsywDQyQHD70l7r5vWvsBDR1M/s1600/acero.jpg)
Ed oltretutto è anche un occasione per andare oltre l'esteticità frivola e passeggera...Chi sono io senza addominali e chioma selvaggia? Cosa rimane di me quando il tatuaggio che mi ha fatto rimorchiare tante volte sarà raggrinzito ed irriconoscibile?
Cosa rimane di me quando lo splendore della gioventù lascia lo spazio al pacato biancore della maturià?
Come vivo il mio tempo superati i bagordi e l'incoscienza propri della giovinezza? C'è chi si crea un ritmo che in realtà, a mio modesto avviso, è identico alla stasi. Casa, lavoro, ristorante cinema casa.... E qui ci sto cadendo anche io.... E' così facile e superficialmente appagante abbandonarsi allo"STREAM" della società fittizia in cui viviamo...E spesso risulta difficile non sentirsi nel diritto di lavorare 8 ore e poi spegnere cuore e cervello perchè il mio l'ho fatto.
Oggi vorrei dare battaglia alla mia apatia, al mio conformarmi, al mio annichilimento individuale.
Vorrei smettere di uniformarmi al gregge di pecore che ogni giorno va da A a B per poi tornare ad A perdendo ciò che mi rende veramente ed unicamente ( nel bene e nel male ovvio ) Ivano.
La vita è divenire, movimento.E non parlo di movimento puramente fisico ma anche di mentale.
Voglio riaccendere la torcia della mia curiosità e trasformarla in un falò dove tutti ci possano danzare attorno.
Voglio leggere, creare, amare e sporcarmi le mani.
Voglio spostare la mia attenzione dall EGO all IO.
La strada non è semplice soprattutto se si parte dal fatto che ho dovuto cercare su GOOGLE quale fosse il concetto contrario all'ego!!!
Ma mi piace pensare che a 35 anni, con la mia indolenza, la voglia di fattanza ed i miei momenti ascetici, Ivano possa anche crearsi una realtà diversa da quella che si stava immaginando.
E allora che questa pioggia rinfrescante stemperi questi tratti troppo definiti nel mio acquarello per poter ricominciare di nuovo a dipingere.....
Nessun commento:
Posta un commento